“Lega: Insoddisfacenti le risposte dell’Amministrazione all’interrogazione sulla situazione ricorsi all’Asilo Nido”

Con una Delibera del 2018 la Giunta di Borgo San Lorenzo, introducendo per l'accesso all'Asilo Nido il requisito della residenza sul territorio comunale, dopo aver inizialmente escluso su questa base l'ammissione di quattro bambini per l'assenza di questo requisito, ne riammette successivamente uno, anch'egli non residente, sulla base di un ricorso avverso la decisione presa. Ad una interrogazione sulla questione presentata in Consiglio comunale il 30 ottobre, il Comune, nella propria risposta al Consigliere interrogante, giustifica la decisione adducendo motivi di continuità scolastica e disagio sociale, che però non soddisfano la Lega.
"Purtroppo le risposte fornite dall'Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione aprono ancora più interrogativi di quanti ne abbiano potuti risolvere" afferma Luca Ferruzzi, Portavoce della Lega a Borgo; "Continua ad esistere infatti a nostro parere un problema serio di priorità applicativa tra quelli che sono i requisiti minimi obbligatori necessari per poter accedere al servizio Asilo Nido (tra cui la residenza nel Comune di Borgo San Lorenzo) ed i criteri prioritari e/o preferenziali da adottarsi successivamente, solo una volta soddisfatti i requisiti fondamentali richiesti, per i punteggi di graduatoria (tra cui la continuità scolastica, il disagio sociale e la disabilità), che sono a nostro avviso due aspetti (requisiti e criteri) ben distinti.
In pratica la Delibera di Giunta 43/2018 subordina, giustamente, i secondi ai primi; inoltre il requisito di residenza nel Comune viene richiesto obbligatoriamente anche, a norma dell'art. 3 della Delibera, per i bambini già frequentanti, con ciò facendo decadere ipso facto e senza appello anche il criterio preferenziale della continuità scolastica principalmente addotto dall'Amministrazione, assieme al prioritario disagio sociale. Nella risposta scritta da parte dell'Assessore, a giustificazione dell'accettazione del ricorso presentato per il bambino già frequentante, sembra venire meno proprio questo principio. Ci domandiamo, allora, visto che quest'anno l'Amministrazione ha ritenuto di dover stabilire una serie di elementi sovra-ordinati (requisiti) per l'accesso al bando ed al servizio - anche se già precedentemente frequentato - e sotto-ordinati (criteri) relativi, una volta ammessi i bambini, ai punteggi di graduatoria (criteri prioritari: disagio sociale e disabilità; criteri preferenziali: continuità scolastica), se sia normale che poi questa stessa Amministrazione ritenga di riammettere chi già era stato correttamente escluso in quanto mancante di un requisito sovra-ordinato (residenza) basandosi su criteri (sotto-ordinati) per i quali il requisito della residenza era comunque condizione necessaria ed obbligatoria anche per bambini già frequentanti? Per quale motivo è permesso prescindere, come sembra accaduto, da quanto stabilito in Delibera? A nostro giudizio non vi erano i presupposti normativi per poter accogliere quel ricorso. Al di là del fatto umano in se, riteniamo doveroso fare chiarezza proprio su questi punti auspicando la presentazione di una Mozione per impegnare l'amministrazione all'attivazione di un controllo interno di legittimità sui diversi atti amministrativi legati a questa vicenda al fine di verificarne la conformità alla legge ed ai criteri della buona amministrazione".
"Si è ripetuto nella seduta di Martedì 30 Ottobre 2018, da parte dell'Amministrazione, il copione ormai collaudato di attaccare politicamente il sottoscritto nell'esercizio delle proprie funzioni consiliari" conclude Matteo Gozzi, Consigliere Comunale a Borgo San Lorenzo; "A tutto ciò sono abituato da tempo e aspetto la trascrizione del contenuto della registrazione della seduta, che ho provveduto a richiedere, per valutare quanto dichiarato dall'Assessore nei miei confronti. Ritengo quindi doveroso rispedire decisamente al mittente le pesanti accuse di partigianeria politica e strumentalizzazioni di dubbio gusto che, semmai, provengono da tutt'altra parte.
Luca Ferruzzi, Portavoce
Lega - Salvini Premier
Sezione "Mugello"